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Basket B1. La Juve espugna Salerno nel derby della 21esima giornata






Articolo pubblicato il: 15/01/2025 21:52:20

Seconda vittoria consecutiva per la Juve che passa a Salerno 79-76 nel derby dell'infrasettimanale della 21esima giornata. Un successo cje porta Caserta all'ottavo posto almeno per una sera, in attesa del risultato di domani di Jesi. 

Stanic e Kekovic partono forte e dopo 5 minuti e mezzo i padroni di casa vantano sette lunghezze di vantaggio. Caserta non reagisce ed i locali con Matrone e Candotto allungano. Più 13 al 7'. Finalmente la reazione dei bianconeri con Heinonen protagonista. 23-18 al 9'. 25-20 alla prima sirena. 

Brutto approccio per la Juve anche nel secondo periodo con Salerno che riallarga la forbice con Mei. Più 12 al 13'. Ricci e Laganà non ci stanno. Caserta cresce in difesa e piazza un break di 11-0 che riporta i viaggianti sul -1 al 16esimo. Il match diventa equilibrato e non molto spettacolare visto che entrambe sparacchiano da oltre l'arco. 40-39 all'intervallo.

In avvio di ripresa Ricci porta Caserta per la prima volta in vantaggio. Parità al 23esimo ed al 25esimo. Le conclusioni vincenti da tre con medie molto basse sono macigni per le difese avversarie. Due in fila firmate Heinonen-Ricci riportano la Juve in attivo. 54-56 al 27esimo. Chavez e Duranti replicano. Altra parità spezzata da una nuova di tripla di Ricci che vale il più 3 Caserta. Poi e' Giorgi a regalare il più 5 alla squadra di Cagnazzo migliorata sensibilmente dalla grandissima distanza: 7/20 contro il 2/19 dei padroni di casa. 56-61 al 29esimo. 58-61 al 30esimo. 

Mei e Duranti sbloccano Salerno da oltre l'arco e i padroni di casa tornano a condurre in avvio di quarta frazione. Tripla da una parte, tripla dall'altra: Azzaro per il più 2 Caserta al 32esimo. Fallo tecnico di squadra ai danni di Salerno che scivola a -6 al 34esimo sotto i colpi di Heinonen, D'Argenzio e Azzaro. Salerno non segna più e D'Argenzio e Ricci chiudono il parziale di 12-0 che vale il più 11 Juve al 36esimo. Mei da tre non getta la spugna a circa 110 secondi dal termine D'Argenzio infila la bomba del nuovo più 11 che spezza definitivamente le gambe ai locali, bravi comunque a non gettare mai la spugna. 

A breve il tavellino.