Articolo pubblicato il: 23/04/2017 21:40:31
Successo 'fregauntubo' avrebbe scritto il fondatore di Superbasket Aldo Giordani. Ma comunque meglio vincere (86-82) che perdere. Sconfitta invece pesantissima per l'Enel che rischia di terminare la stagione in anticipo, come la stessa Caserta. Ma mentre si giocava sugli spalti ci si interrogava sul futuro. Un futuro assai nebuloso.
Seconda vittoria consecutiva interna per gli uomini di Dell'Agnello che salgono a 22 punti in classifica. Si allunga a tre incontri la striscia negativa esterna di Brindisi che ha perso otto delle ultime nove gare on the road e rimane a quota 26 in graduatoria. La Stella del Sud deve rinunciare a Scott. I campani sono privi di Cinciarini e Bostic. L'esterno italiano nelle prossime ore dovrebbe trasferirsi alla Fortitudo Bologna. Senza strappi il primo periodo. A Watt risponde Moore. 28-26 al decimo. La Juve prova a scappare grazie ai punti del lungo statunitense e di un buon Cefarelli. Più 6. Risposta di Moore e Goss. Parziale di 13-4 in 3 minuti e situazione di punteggio capovolta. 43-46 all'intervallo. Equilibrio nella terza frazione ma Caserta convince. Si vede un po' la compagine, anche nei numeri, che somiglia a quella ammirata nelle prime dieci gare. 61-63 al trentesimo. Non cambia il registro nel quarto tempo. Si va avanti punto a punto. Più 2 Pasta Reggia al 38esimo. Decisive, per l'assegnazione della posta in palio, le iniziative di Berisha e del solito Watt i migliori in campo. -2 nel saldo recuperate/perse per la Juve contro il -10 degli avversari. 24 punti con 6/7 nelle triple per Berisha. 23, 14 rimbalzi, 8 falli subiti e 39 di valutazione per Watt. 13 e 8 assist per Giuri. Dall'altro lato 21 con 5/7 da tre, 7 palloni arpionati e 5 assist per Moore. 15 per Carter. 13 per Goss.
