BASKET A. La Juve parte male, poi illude, infine crolla. Ma con 28 palle perse... 76-66 per Trento. Meglio guardarsi le spalle ora






Articolo pubblicato il: 04/03/2017 22:53:14

Se si perdono 28 palloni in una partita è davvero difficile passare, ma su qualsiasi campo in serie A. Caserta parte male, poi illude (sul più 5 al 32esimo), infine si arrende con un perentorio 24-12 nell'ultimo periodo per gli avversari e con l'uscita per falli di Diawara che forse è stata decisiva per l'assegnazione della posta in palio. Caserta ha tirato meglio degli avversari dal campo, ha tenuto a rimbalzo ma quando Trento è tornata a difendere forte nell'ultimo periodo, le palle perse sono nuovamente fioccate.

Si allunga a tre incontri la striscia negativa della Juve che ha perso nove delle recenti undici partite e rimane a quota 18 in graduatoria. Forse a questo punto è meglio ricominciare a guardarsi le spalle visto che lo scorso anno la situazione era identica (18 punti e più 6 sulla zona rossa). Ottimo l'avvio dei padroni di casa che con Sutton, Marble e Forray si portano sul più 10 dopo 9 minuti. Caserta, che recupera Linton Johnson, perde tantissimi palloni. Trento ne approfitta e tocca il più 16. Reazione di Watt, Diawara e Sosa. 40-32 all'intervallo. In avvio di ripresa i campani trovano continuità dalla grandissima distanza e grazie alla zona, a Diawara, a Sosa e a Watt piazzano un break di 27-14 in 12 minuti che vale il più 5 al 32esimo. L'uscita per falli di Diawara (fallo più tecnico) è una mazzata per l'attacco bianconero. La Juve si inceppa letteralmente in fase di produzione. 9 punti in 8 minuti, di nuovo diverse palle perse e -12 sul tabellone elettronico a pochi minuti dal termine. -5 nel saldo recuperate/perse per la Dolomiti Energia contro il -21 degli avversari che hanno ceduto 28 possessi. 15 punti per Marble. 13 per Sutton. 10 i rimbalzi di Baldi Rossi. 8 assist per Craft. 7 i falli subiti da Hogue. Dall'altro lato 24 per Watt con 10/16 al tiro, 13 palloni arpionati, 5 falli subiti e 32 di valutazione. 13 a testa per Sosa e Diawara.