Articolo pubblicato il: 12/03/2017 21:15:37
Il tunnel continua e non si vede la luce in fondo. La Juve cade in casa contro Cantù (79-85) nel match più importante della stagione. Non cambia nulla o quasi in classifica, intendiamoci (più 6 sulla salvezza ma -4 dall'ottava) ma l'ennesima delusione nel finale di gara potrebbe portare all'esonero di Dell'Agnello. Pronto Bechi al suo posto o Michelutti. Entrambi, secondo radio mercato, in veste di traghettatori. Poi il nuovo tecnico verrà scelto a fine stagione. Bucchi in pole position. Fa male perdere così ma l'impatto è stato clamorosamente negativo. Poi è venuto fuori il cuore di Diawara e Linton Johnson oltre ai punti di Sosa ma allo sprint, ancora una volta, la Pasta Reggia è stata beffata. Quarta sconfitta di fila, quinta nelle recenti sei partite per la Pasta Reggia che ha festeggiato solo due volte nelle recenti dodici gare. Nelle fila della Juve assente Bostic. Bene gli ospiti in avvio che con JJ Johnson, Cournooh ed Acker si portano sul più 11 dopo 10 minuti. In avvio di secondo periodo Pilepic regala il più 14 ai brianzoli. Sosa e Berisha non ci stanno e Caserta torna ad un tiro di distanza al 21esimo. Callahan scuote i suoi. JJ Johnson e Cournooh realizzano con continuità. Più 10 Mia al 29esimo. Linton Johnson non getta la spugna. Watt è condizionato dai falli e non entra mai in gara. Berisha e Diawara alzano il volume. Altro break in partita, stavolta per i campani: 22-9 in 7 minuti che vale il più 3 al 35esimo. Finale in volata. Decisivi i punti di Dowdell e del solito JJ Johnson, un vero rebus per la retroguardia della Juve. 12/30 da tre per Cantù contro l'8/26 degli avversari. 35 punti per JJ Johnson con 10/14 da due, 9/9 ai liberi, 7 falli subiti e 39 di valutazione. 16 e 7 rimbalzi per Cournooh. Dall'altro lato 24, 7 palloni catturati e 5 falli subiti per Diawara. Ventello per Sosa. 7 le assistenze di Giuri.
