Articolo pubblicato il: 26/03/2017 14:10:01
Un'altra sconfitta nel finale, l'ennesima, stavolta però davanti a pochi intimi, il che preoccupa non poco in vista del futuro. La Juve dilapida 17 lunghezze di vantaggio in 6 minuti nel terzo periodo, poi se la gioca punto a punto nel finale ma al rush, per l'assenza di un uomo d'ordine, la perde. Più 4 ad un minuto circa dal termine. Confusione totale. Venezia ne approfita per tornare in attivo. Ma da un'altra chances agli avversari che non ne approfittano. A fine gara l'ira di patron Iavazzi più volte inquadrato dalle telecamere di Sky Sport. L'addio ai playoff diventa definitivo. E speriamo che oggi Cremona non batta Sassari. Si allunga a sei incontri la striscia negativa della Pasta Reggia che ha perso dodici delle recenti quattordici gare e rimane a quota 18 in graduatoria. I bianconeri a domicilio non vincono da tre matches e hanno perso sei delle ultime sette partite a Pezza delle Noci. Parte forte Putney e i padroni di casa si portano sul più 7 dopo 6 minuti. La Reyer sbatte contro la difesa di Dell'Agnello e scivola a -11. 21-13 al decimo. Salgono in cattedra Bostic e Watt e la Juve tocca il più 14. 33-23 all'intervallo. In avvio di ripresa Watt e Giuri regalano ai campani il più 17. Ma qui incredibilmente si spegne la luce. Reazione dei lagunari che con Bramos e Ortner piazzano un break di 24-4 in 7 minuti che capovolge la situazione di punteggio. 44-47 al trentesimo. Equilibrio nella quarta frazione e rush finale con Caserta getta il cuore oltre l'ostacolo pur perdendo una miriade di palloni. Più 4 Pasta Reggia al 39esimo. Ma Bramos e Peric colmano il gap e riportano l'Umana in attivo di una lunghezza a 15'' dal termine. Caserta sciupa, dopo un regalo dei veneziani, e McGhee chiude i giochi. 22 palle perse per i padroni di casa contro le sole 10 dei veneti. 10 e 5 assist per Mc Ghee. Stesso score con 5 falli subiti per Peric. Dall'altro lato 17, 11 rimbalzi, 6 falli subiti e 28 di valutazione per Watt. 12 per Bostic.