BASKET A. Juve ko a Montichiari (64-62). Forse è meglio prendere un play piuttosto che cedere...






Articolo pubblicato il: 02/04/2017 21:14:32

Un altro solito finale condanna la Pasta Reggia (64-62), ora invischiata nelle sabbie mobili della retrocessione. Più 4 su Cremona e Pesaro, ultime,e tra due settimane (dopo Torino in casa) si andrà proprio all'Adtiatic Arena. Forse è meglio rimandare le cessioni e prendere invece un play, visto che in cabina di regìa Caserta è molto scoperta nonostante l'ottimo lavoro del baby Ventrone. Non c'è niente da fare, nei momenti finali del match i bianconeri non concretizzano e gettano alle ortiche un lavoro sontuoso in difesa (perchè in attacco c'è poco talento) che è durato 38 minuti. Si allunga a sette incontri la striscia negativa di Caserta, che ha perso tredici delle ultime quindici partite e rimane a quota 18 in graduatoria. Diana deve rinunciare a Michele Vitali. Solo panchina per Bostic in casa Juve. Ennesimo problema fisico per lui in stagione. Molto positivo l'approccio difensivo degli ospiti che si portano 15-6 dopo dieci minuti. Gaddefors, Cinciarini e Berisha consentono ai campani di toccare il più 12 in apertura di secondo periodo. Risposta di Landry e Moss e -3 Leonessa al 19esimo. 23-28 all'intervallo. Equilibrio nella terza frazione. 42-44 al trentesimo. Berisha, Putney e Cinciarini permettono alla Pasta Reggia di salire sul più 7 al 36esimo. Landry non getta la spugna. Parità al 39esimo. Caserta comincia a dare segnali di cedimento in termini di lucidità. E nel finale è decisiva la tripla del capocannoniere del campionato, per una sconfitta, l'ennesima, ancora una volta, forse immeritata.. 43% al tiro per la Germani contro il 34% degli avversari che hanno ceduto 21 possessi. 22, 7 rimbalzi e 6 falli subiti per Landry. 14 punti per Moss. 8 gli assist di Luca Vitali. Dall'altro lato 21 per Berisha con 5/8 da oltre l'arco e 6 falli subiti. 15 per Cinciarini. 10 i palloni catturati da Putney.