Questo il comunicato inviatoci dall'ufficio stampa SABAP CE: "Affollatissima la solenne riapertura della Chiesa di San Biagio ad Aversa, questa mattina (ieri, ndr), al termine dei lavori di restauro e consolidamento che hanno visto la Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento impegnata sia nell’azione di progettazione che nella direzione dei lavori. Dopo la solenne Liturgia di benedizione presieduta dal Vescovo di Aversa, Monsignor Angelo Spinillo (in foto, ndr) è seguita la consegna del restaurato Convento francescano di Sant’Antonio al Seggio e dell’abside della Chiesa di San Domenico. Il Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento Mariano Nuzzo ha dichiarato: “«La tradizione non consiste nel mantenere le ceneri, ma nel custodire il fuoco», affermava Paul Valéry. Oggi, con la riapertura della Chiesa benedettina di San Biagio, del Convento di Sant’Antonio al Seggio e dell’abside della Chiesa di San Domenico, possiamo dire con orgoglio di aver custodito e ravvivato quel fuoco. La riapertura di questi edifici è frutto di una preziosa sinergia tra istituzioni: la Prefettura di Caserta per il Fondo Edifici di Culto, il Ministero dell’Interno e la Diocesi di Aversa, insieme a tecnici e restauratori che hanno operato con dedizione e competenza. Questi monumenti non sono solo testimonianze del passato, ma luoghi che, seppur segnati dal tempo, continuano a trasmettere valori di bellezza, fede e cultura. La loro piena fruibilità rappresenta una vittoria per la collettività e un ponte tra memoria e futuro. Oggi celebriamo non solo il recupero di tre straordinari scrigni d’arte, ma riaffermiamo l’importanza della cura e della valorizzazione del nostro patrimonio culturale, consapevoli che solo custodendo quel "fuoco" di cui parlava Valéry potremo continuare a trasmettere alle future generazioni le radici più autentiche della nostra identità”".