Ancora una grande serata per l'AvellaArt Festival. Ieri sera, ad illuminare l'Anfiteatro Romano, la magia di Sergio Cammariere. Classe ed eleganza, un tratto che incanta chiunque si fermi ad ascoltare una nota disegnata dall'artista e che diventa 'dipendenza'. Il meteo non ha aiutato l'evento preparato nei minimi dettagli, ma nonostante anche qualche goccia di pioggia, la determinazione dell'organizzazione ha permesso il regolare svolgimento del concerto. Cammariere, entrato in scena con tutto il suo gruppo, ha spazzato via ogni tipo di ostacolo, regalando una live incantevole. I suoi più grandi successi hanno risuonato fra le mura romane e c'è chi si è lasciato andare improvvisando balli liberi sulle sue note...'dalla pace del mare lontano' a 'sorella mia'...e via fino alla fine, senza mai fermarsi, scherzando col pubblico e lasciando spazio alla musica. A contribueri ad un live magnifico, chi condivide con Cammariere il palco: la simpatia di Amedeo Ariano, la classe di Luca Bulgarelli, l'eleganza di Daniele Tittarelli e l'esplosività di Bruno Marcozzi.

Un percorso artistico davvero di grande livello per l'Avella ArtFestival, sotto la guida di Paolo Romano che ha ringraziato per il grande impegno che il gruppo di lavoro ci sta mettendo affinché tutto prosegue per il verso giusto. Anche Cammariere ha dedicato un momento ai ringraziamenti, dall'Amministrazione Comunale alla macchina organizzativa ma soprattutto al pubblico, presente contro ogni ostacolo. E noi ci permettiamo di scherzarci su (ma non troppo): la musica, ieri, ha vinto su tutto...anche sul vento!

Serena Li Calzi