AUTOMOBILI. Gomme termiche e catene: le differenze da conoscere






Articolo pubblicato il: 28/11/2017 16:23:48

 

Sono in molti a chiedersi il perchè della necessità delle gomme termiche quando basterebbe munirsi di catene nel portabagagli: ecco la risposta

La legge del 2010 che impone l'uso delle gomme termiche durante il periodo invernale ha mandato in tilt molti automobilisti italiani. Non tutti, infatti, comprendono l'importanza di munire le proprie vetture di un “equipaggiamento adeguato”. Secondo i controlli annuali della Polizia stradale, in Italia oltre un automobilista su 10 monta le gomme sbagliate e ignora i rischi di guidare con le gomme invernali sull'asfalto rovente. Nel luglio 2017, a Roma, sono stati presentati i risultati del “Progetto Vacanze Sicure 2017”. Si tratta di un'indagine realizzata dal Servizio Polizia Stradale in collaborazione con Assogomma, Federpneus e del Politecnico di Torino.
L'indagine si basa su 12.910 controlli che tra metà aprile e metà giugno la Polizia Stradale ha effettuato su strade e autostrade di Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Sicilia, Sardegna, Calabria e Puglia, sul tipo di pneumatici montati dalle vetture. L'inchiesta ha rivelato che oltre il 15% delle auto non era in regola. Gli errori sulle gomme non valgono, però, solo nel periodo estivo. Anche in inverno molti automobilisti finiscono per non rispettare le norme di legge. Vediamo, quindi, di fare un po' di chiarezza sul perchè è necessario munire le proprie auto di pneumatici idonei alla stagione.

 

Differenze tra gomme termiche e catene

Anzitutto è opportuno affermare che gomme termiche e catene non danno lo stesso risultato. Sembra un'affermazione scontata, ma è bene essere precisi. Le catene sono consigliate per lo più in paesi o città di montagna, dove la nevosità è abbastanza elevata. Se queste condizioni geo-climatiche non ci sono è sempre opportuno munirsi di gomme termiche. Il motivo è duplice. Le catene “coprono” solo il terreno nevoso. Non servono su pavimenti stradali fangosi, ghiacciati o bagnati. E sono questi i pericoli maggiori per chi guida in inverno. Il secondo è che con le catene non è possibile superare i 40 km/h, indipendentemente dal tipo di strada che si sta percorrendo.
E' giusto ricordare che non tutte le gomme invernali sono uguali. Quelle “qualificate” presentano le lettere
M+S (mud +snow, ovvero fango+neve in inglese) e sono accompagnate dalsimbolo del fiocco di neve con la montagnetta a tre punte (sigla TPMS). A chi si domanda, invece, la differenza tra gomme estive e gomme invernali, la risposta è semplice: sta tutto nella mescola e nel battistrada. Quest'ultimo è più lamellato e concentrato in quelle termiche. Attorno ai 6-7 gradi, mentre la gomma estiva perde le caratteristiche di sicurezza e tenuta, quella invernale resiste, mentre la mescola morbida fa aderire meglio il battistrada al terreno.

 

Costi delle gomme

Chi pensa che dotarsi di due tipi di pneumatici, invernali ed estivi, sia troppo costoso, deve tenere conto dell'usura oppure iniziare a pensare a pneumatici per tutte le stagioni. Andando in giro sempre con un solo tipo di pneumatico, infatti, questo si consumerà molto più velocemente, finendo per avere una “vita” molto più breve. Diversamente, usando gomme idonee a seconda della stagione, si avrà la possibilità di avere un “ciclo vitale” più lungo di entrambe. Quello che, dunque, è un costo maggiore all'inizio, finirà per abbattersi nel medio-lungo periodo. Alla fine occorrerà pagare solo per il cambio (sempre che non si sia in grado di farlo da soli), avendo però un'automobile più sicura e gomme più durature. Per l’acquisto di questi accessori consigliamo di prendere in considerazione anche l’opzione acquisto online su siti specializzati come shop-ricambiauto.it.