ASD Aquile Rosanero Caserta, l'intervista al Pres. onorario GARRITANO: Anno di soddisfazione ma siamo preoccupati, ecco il nostro appello...






Articolo pubblicato il: 05/05/2017 10:17:35

Il presidente onorario della ASD Aquile Rosanero Caserta, Luigi Garritano, ci svela quali sono le difficoltà con cui deve fare i conti un’onesta squadra di seconda categoria animata dalla sola ed autentica passione verso il calcio, lontana dai clamori delle categorie privilegiate. Il presidente, inoltre,  lancia un appello volto a salvaguardare l’esistenza stessa di una società messa in piedi a suon di sacrifici: “Attualmente le Aquile Rosanero stanno ben figurando in questo campionato. L’obiettivo salvezza è stato ampiamente raggiunto e la squadra si dirige a passo spedito verso i play off. Se tutto dovesse andare come ci auguriamo, le Aquile potrebbero chiudere la stagione con un ottimo piazzamento: il terzo posto. La passione dei ragazzi verso questo sport e i sacrifici spesi da parte mia e dei miei sei soci che mi accompagnano in questa straordinaria avventura, hanno fatto sì che questa piccola realtà calcistica proveniente dal settore amatoriale (ambito in cui abbiamo avuto le nostre soddisfazioni avendo disputato diverse finali in tornei nazionali) cambiasse i propri obiettivi. Approdati in seconda categoria, abbiamo dovuto fare i conti con diverse difficoltà di natura economica. Inutile dire che ci siamo autofinanziati. Ogni calciatore si è autotassato di dieci euro mensili per poter permettere alla squadra di allenarsi regolarmente. Per una piccola realtà come la nostra, i costi di un campo in erba sintetica sono elevati. Ciascun socio ha contribuito con una quota per far sì che ciascun calciatore - ci spiega il presidente onorario - avesse il proprio kit e l’occorrente per giocare. Non sono da sottovalutare le tasse d’iscrizione, tasse che lieviteranno nel caso ci rendessimo protagonisti di un salto di categoria. La sola ragione per la quale esistiamo è l’amore per il calcio, non siamo animati da ragioni di business. Eppure oggi ci troviamo a fare i conti con delle spese che non possiamo sostenere ancora per molto. Siamo molto preoccupati per le sorti delle Aquile Rosanero in quanto la nostra ricerca di qualche sponsor, al quale chiederemmo semplicemente un aiuto simbolico, non ha fruttato nulla. Capisco che la nostra sia una situazione comune a quella di tante altre piccole realtà calcistiche, tuttavia è un peccato se questa società dovesse sparire : se non trovassimo un supporto, ciò che è stato messo in piedi con tanta dedizione, svanirebbe. Faccio un appello a chiunque pensi che con un piccolo contributo possa darci una mano. Sono molto rammaricato: ho constatato che le piccole realtà come la nostra vengono emarginate eppure meriterebbero una maggior considerazione perché è qui che arde più che mai la fiamma della passione autentica per questo sport, qui non si gioca per business o per guadagno ma solo - conclude Garritano - ed esclusivamente per amore del calcio e di tutti i valori  che questo fantastico sport rappresenta”.