AORN Caserta. L'Azienda Ospedaliera aderisce alla campagna della FAIS "Siamo un'opera d'arte"






Articolo pubblicato il: 28/10/2024 15:45:37

Questa la nota stampa dell'AORN:

"Umanizzazione delle cure ai pazienti stomizzati: l’Azienda Ospedaliera di Caserta aderisce alla campagna della FAIS “Siamo un’opera d’arte”.

Provocatoriamente rivisitate, nove opere del firmamento artistico internazionale sono in mostra, in copia su pannelli in stampa digitale, nell’Azienda Ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta che, per potenziare l’umanizzazione delle cure ai pazienti stomizzati, ha aderito- si legge nella nota- alla campagna di sensibilizzazione “Siamo un’opera d’arte”, promossa dalla FAIS, Federazione Associazioni Incontinenti e Stomizzati. Si tratta di capolavori iconici dell’arte classica, moderna e contemporanea, che, rivisitati su tela con la tecnica della visual art, indossano presìdi per incontinenza o stomia, inseriti senza alterare le caratteristiche dell’opera. L’esposizione è stata inaugurata oggi, al piano 2 dell’edificio F, su iniziativa dell’Unità operativa di Urologia, diretta da Ferdinando Fusco, con il coinvolgimento delle Unità operative di Chirurgia Generale e d’Urgenza e Chirurgia Oncologica, rispettivamente dirette da Mauro Andreano e Dario Scala, e degli afferenti Centri per uro ed enterostomizzati, dedicati ai pazienti che, a seguito di un intervento chirurgico per tumore o altre patologie severe, sono portatori di urostomie, se il problema ha investito l’apparato urinario, o di enterostomie, se il problema ha interessato l’intestino. All’evento, presenti il direttore generale dell’AORN di Caserta, Gaetano Gubitosa, e una significativa rappresentanza di medici e infermieri, è intervenuto il presidente della FAIS, Pier Raffaele Spena, che ha illustrato lo spirito e la finalità della campagna. Il messaggio, lanciato con il supporto dell’hashtag # nonvedodifferenze, è netto: “Come un capolavoro d’arte resta tale anche in presenza di un dispositivo medico, così l’identità di una persona non viene scalfita dall’uso di una sacca da stomia, di un catetere o di un pannolone”. Nella condivisione del messaggio, l’Azienda Ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano”, aderendo alla campagna, intende offrire il proprio contributo al duplice obiettivo di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla sfida fisica, psichica e sociale affrontata quotidianamente dagli incontinenti e dagli stomizzati e, soprattutto, di aiutare questa tipologia di pazienti a familiarizzare con il proprio problema, per viverlo con serenità e consapevolezza, senza paura, imbarazzo o vergogna. “In Italia -sottolinea il prof. Fusco, direttore del Dipartimento di Scienze Chirurgiche dell’AORN di Caserta- sono 7 milioni le persone che soffrono di incontinenza urinaria o fecale, mentre sono 75mila i portatori di stomie. Al nostro Ospedale -evidenzia lo specialista- si rivolge un’ampia platea di urostomizzati ed enterostomizzati, che include sia i degenti dimessi post intervento chirurgico sia gli utenti provenienti da altre strutture. La nostra strategia terapeutica- si legge nella nota- poggia su un approccio multidisciplinare e olistico. Le équipe mediche e infermieristiche di Urologia e delle due Chirurgie seguono il paziente in ogni step: fase preoperatoria, intervento, fase postoperatoria, successivi controlli periodici. Cerchiamo costantemente di coniugare l’aspetto sanitario: medicazioni, sostituzione ciclica dei dispositivi, trattamento di eventuali complicanze, consigli alimentari, con l’informazione al paziente e ai familiari, con la formazione ed educazione a gestire autonomamente lo stoma, con il sostegno emotivo”."

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