Questo il comunicato stampa diffuso dal Museo Civico di Maddaloni: "MADDALONI – Un regalo inaspettato sotto l’albero, una rinascita per opere d’arte che ormai erano dimenticate in qualche cantina o in vecchi bauli. E’ questa - si legge nel comunicato - l’essenza vera e suggestiva della nuova mostra allestita presso l’Istituzione Museo Civico di Maddaloni.

“L’Arte sotto l’Albero – Il collezionismo privato” è il titolo della rassegna temporanea, voluta dall’amministrazione comunale nelle persone del sindaco Andrea De Filippo e dell’assessore alla Cultura Caterina Ventrone. L’inaugurazione si svolgerà sabato 21 dicembre alle ore 17:00 al Museo Civico di Maddaloni. L’allestimento - si legge ancora - curato da Rosanna Di Stora, si prefigura l’obiettivo di far tornare al vecchio splendore pezzi d’arte conservati da collezionisti campani. In totale si tratta di circa 44 opere, tra cui si possono sicuramente notare le firme di importanti artisti. L’allestimento è strutturato su un totale di quattro sezioni: Donne e Madonne, con dipinti a olio e a china; Infanzia, con i ritratti di bambini e ragazzi in diverse pose; Sociale, con opere che denunciano lo stato delle classi e delle popolazioni più povere del mondo; Incursioni - si legge ancora - dipinti con paesaggi soprattutto dell’Est Europa.

A presentare la mostra e ad accompagnare i visitatori alla scoperta delle opere d’arte saranno la responsabile scientifica, già direttrice del Museo Civico, dott.ssa Maria Rosaria Rienzo, e la dott.ssa Rosa Vinciguerra che hanno contribuito all’organizzazione dell’evento. Ad aprire la rassegna sarà inoltre un’opera dell’artista maddalonese - prosegue il comunicato - Salvatore Di Caprio: un albero di Natale stilizzato in legno che accoglierà sotto i suoi rami due maioliche simbolo delle collezioni museali. La mostra resterà visibile al pubblico fino al 31 gennaio 2025.

Lo spirito che ha fatto da motore a questa mostra è sicuramente quello del recupero. Le opere d’arte che qualcuno, per le più diverse e disparate ragioni, ha abbandonato o ceduto, ritrovano una nuova vita - si legge ancora - nelle sale del Museo Civico. Del resto il Natale è un po' una rinascita per tutti".