Al cinema un’altra storia targata ‘Star Wars’: ‘Rogue One’






Articolo pubblicato il: 27/12/2016 12:27:33

L’appuntamento al cinema durante le festività natalizie è per molti un appuntamento fisso. Dopo l’episodio VII uscito nelle sale praticamente un anno fa, i fan della celebre saga ‘Star Wars’ trovano un altro tassello della storia. Si tratta di ‘Rogue One – A Star Wars story’. Regia di Gareth Edwards, prodotto da Lucasfilm e distribuito da Walt Disney Studios Motion Picture, è uscito nelle sale italiane il 15 dicembre e sta già facendo record di incassi in tutto il mondo. Nel cast, tra gli altri,  Felicity Jones (nel ruolo della giovane protagonista Jyn Erso), Diego Luna (che interpreta l’ufficiale ribelle Cassian Andor), Mads Mikkelsen (Galen Erso, padre di Jyn) e il premio Oscar Forest Whitaker (nel ruolo del ribelle Saw Gerrera).
Necessaria premessa per chi non conosce a fondo la longeva storia di ‘Star Wars’. Come si sa il primo dei tre episodi (anche se noto come episodio IV perché nella trilogia successiva si raccontano gli eventi precedenti) comincia con l’Impero alla ricerca dei piani rubati che avrebbero svelato ai ribelli i punti deboli della loro più potente arma: la Morte Nera. Ciò che non è mai stato spiegato prima, però, è proprio come la principessa Leila e i ribelli sono entrati in possesso di questi piani. In questo film, il primo della serie  Star Wars Anthology, viene raccontata proprio questa vicenda. Un’avventura che tiene inchiodati alla poltrona.

***ATTENZIONE! SPOILER!***

Siamo quindi di nuovo catapultati tra i pianeti di una galassia ‘lontana lontana’ e a guidarci in questa nuova avventura è un nuovo gruppo di personaggi. Ci viene raccontata la storia di Jyn Erso, figlia di Galen Erso, scienziato che per anni ha lavorato per l’Impero e che dopo essersene allontanato viene di nuovo ingaggiato per terminare i lavori per la costruzione della Morte Nera, un’arma in grado di distruggere interi pianeti. E’ proprio lui che riuscirà a far sapere ai ribelli che c’è un punto debole dell’arma. Venuti a conoscenza di ciò, Jyn e altri volontari dello schieramento ribelle partiranno per un’avventurosa missione nel cuore del territorio imperiale. Il gruppo subisce dure perdite, ma forse è proprio questo che rende il film così ‘epico’. Il sacrificio per la causa della ribellione all’Impero emoziona tanto.
E ad emozionare è stato anche il finale in cui rivediamo la scena iniziale dell’episodio IV che, oltre a farci venire voglia di rivederlo, ha davvero toccato tutti.

Ovviamente il finale era già noto. Non era di certo una sorpresa, ciononostante non manca la suspense, l’azione e tutti gli ingredienti che fanno epica questa saga. E’ un tassello utile per la comprensione della storia generale e non corre mai il rischio di sembrare una forzatura, ma che si incastra bene a cavallo delle due trilogie. Non è un inutile ‘in più’; d’altronde ‘Star Wars’ è talmente ricco di vicende e personaggi che si presta bene a continuare con gli episodi principali, così come con gli spin-off. E a proposito di spin-off pare siano in programma altre due uscite, così come, per quel che riguarda la saga principale, altri due film che con ‘Il Risveglio della Forza’ formerebbero la terza trilogia.

Francesca Surdi