Questo il comunicato stampa pervenutoci in redazione:
"A Santa Maria Capua Vetere va in scena il Festival delle Stagioni con gli incontri di primavera. Incontri con gli autori, dibattiti e riflessioni su temi di attualità.
Venerdì 9 maggio alle 18.00, presso la Mondadori di Santa Maria Capua Vetere, Paola Mattucci – Presidente del Mitreo Film Festival – incontra Gaetano Ippolito, autore del romanzo “Io non volevo risorgere”, il libro che trasforma un evento evangelico in un viaggio oscuro - si legge nel comunicato - e struggente tra fede e disillusione, tra identità spezzate e verità impossibili da sopportare.
Il romanzo racconta la storia di Lazzaro, ovvero il miracolo del ritorno alla vita, la seconda possibilità, una storia inquietante ma di speranza e di rinascita. L’opera pone le seguenti domande al lettore: chi era davvero Lazzaro? Perché è morto? E se lui non voleva risorgere? Se aprire - si legge ancora - gli occhi nel sepolcro fosse stato l’inizio di un incubo e non una rinascita? Se la sua resurrezione fosse stata una condanna?
Io non volevo risorgere – La seconda vita di Lazzaro è racconto modernista che ribalta la narrazione tradizionale e ci mette di fronte a domande scomode. Quando Lazzaro riapre gli occhi nel sepolcro, richiamato dalla voce di Gesù, non riconosce nemmeno se stesso. Il suo volto è cambiato, i ricordi sono frammenti confusi, e il peso di una resurrezione non voluta lo travolge. Marta lo accusa di essere un impostore, Maria lo osserva - prosegue il comunicato - con devozione ma anche con sospetto, mentre folle di curiosi e nemici potenti si avvicinano, attratti dal miracolo della resurrezione.
Tra le tortuose strade della Palestina, Lazzaro parte per un viaggio alla ricerca di risposte: chi era prima della morte? Perché è stato richiamato? Perché la sua fede vacilla proprio adesso che per tutti è diventato “Il Risorto”? Incontrerà anime spezzate come la sua – un nano greco ossessionato dalla resurrezione - si legge ancora - una sacerdotessa dai riti proibiti, e Barabba, un uomo dalle mille facce – ma ogni passo lo avvicinerà a segreti insopportabili.
Diviso tra il desiderio di distruggere la Legge che lo ha incatenato e l’amore impossibile per Maria Maddalena, Lazzaro dovrà affrontare tutto il peso del suo scetticismo. Un romanzo modernista che trasforma un evento evangelico in un racconto universale di lotta e riscatto. Un viaggio unico tra fede e disillusione - prosegue il comunicato - vita e morte, colpa e redenzione. Il romanzo è pubblicato dalla casa editrice indipendente Fox&Sparrows Edizioni, che si impegna non solo a fornire letture coinvolgenti, ma anche a rispettare e preservare l’ambiente, utilizzando carta proveniente - si legge ancora - da foreste gestite in modo sostenibile e adottando pratiche di produzione che riducono al minimo l’impatto ambientale.
La missione della giovane casa editrice abbraccia la letteratura ma anche la tutela ambientale. Ogni libro stampato è un passo verso un futuro più verde: per ogni 500 copie vendute, gli editori piantano un albero, affidando la scelta - prosegue il comunicato - del nome ai propri autori e lettori. Le storie di Fox and Sparrows nascono dalla foresta e tornano alla foresta: quando scegli contribuisci a creare uno spazio verde dove ogni albero racconta una storia unica, proprio come un libro. Io non volevo risorgere è un’altra storia verde, un libro nato nel rispetto per l’ambiente e per promuovere la letteratura con un linguaggio modernista e intimista.
La foto di copertina è a cura dell’artista casertano Damiano Errico, il fotografo che da anni cura workshop in Italia e all’estero sulla fotografia ispirata alla pittura. L’autore - si legge ancora - Gaetano Ippolito, dopo una lunga esperienza nel settore degli audiovisivi, da diversi anni si dedica alla scrittura, pubblicando romanzi e racconti. Da qualche anno si sta lavorando come docente a progetto di cinema e scrittura cinematografica".
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