A Maddaloni la Biennale delle Arti: "Straordinaria opportunità di allargamento dei confini della conoscenza"






Articolo pubblicato il: 25/10/2024 10:01:16

Questo il post pubblicato ieri sulla sua pagina Facebook dal Sindaco di Maddaloni Andrea De Filippo:
 
"Nella mattinata di ieri 23 ottobre (mercoledì ndr) nella sala 'Settembrini' del Convitto Nazionale 'Giordano Bruno', si è tenuta la conferenza sstampa di presentazione della Biennale delle Arti Ama (Arte, Architettura, Maddaloni) che si propone di raccogliere l'eredità interrotta delle prime due edizioni, prima nell'85 e poi nell'88, della Biennale Internazionale di Grafica - si legge nel post - ideata da Franco Imposimato, sindacalista vittima della camorra e simbolo della città
 
La rassegna, della quale non abbiamo ancora svelato tutti i dettagli, sarà una mostra diffusa in luoghi simbolo della città. La direzione artistica è stata affidata al prof. Luca Molinari, docente ordinario presso il Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell'Università degli Studi della Campania Luigi vanvitelli, noto per la sua esperienza - prosegue il post - trentennale come curatore di rassegne culturali di ampio respiro. L'organizzazione è a cura dell'assessore alla cultura e agli eventi Caterina Ventrone ed è coordinata dal prof. Angelo Schiavone.
 
Ritengo che questo evento darà, oltre che grande prestigio alla nostra città, una forte spinga proulsiva ad una vera e propria rivoluzione culturale e al rinnovamento urbano e sociale di Maddaloni. La Biennale rappresenta una straordinaria opportunità di allargamento dei confini della conoscenza e in questa iniziativa vogliamo coinvolgere i cittadini in un processo di riscoperta, riappropriazione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico - si egge ancora - della città, in una connessione tra passato e presente, con esperienza di arte e cultura contemporanea che si inseriranno e dialogheranno con la storia e l'arte millenaria di Maddaloni.
 
Questo percorso di rigenerazione e risveglio è già iniziato in questi giorni con la realizzazione del murales da parte del street artist argetino Francisco Bosoletti, dal titolo 'Senza riparo'. L'opera raffigura una giovane donna dormiente, pronta a destarsi in un risveglio collettivo, trasmettendo un potente messaggio femminista e abbracciando - recita ancora il post - una visione di speranza e sogni per le future generazioni è stata ufficialmente presentata alla città al termine della conferenza stampa".